Freelancers scelgono il coworking
I freelancers hanno goduto a lungo della possibilità di lavorare da casa. La libertà e la possibilità di adattare il lavoro alle proprie esigenze davano soddisfazione. Oggi sempre più spesso puntano sul coworking.
Svolgere il proprio lavoro a casa o a qualsiasi altro posto scelto da una persona è davvero una grande comodità. Nonostante questo, dobbiamo ricordare che nella nostra casa ci sono spesso un sacco di stimoli dispersivi. Soprattutto se si vive con la famiglia. Inoltre, essendo in casa 24 ore al giorno diventa insopportabile. Si può sempre nascondere così in un bar accogliente ma qui saremo disturbati da voci, conversazioni degli altri ospiti. È anche possibile trovare un’atmosfera del ristorante che sia un po’ smobilizzante. Le biblioteche invece, prima o poi diventeranno troppo noiose. Inoltre, visitandone dovremmo essere interessati alle loro collezioni. Per questo motivo cresce il numero dei lavoratori autonomi che vogliono condividere gli uffici con gli altri liberi professionisti. I risultati dell’Indagine 2009 sulle imprese europee (European Company survey, ECS) indicano che ogni cinque aziende collaborano con almeno un lavoratore autonomo. Allora l’idea di coworking risulta la migliore, cioè la condivisione dell’ufficio con gli altri. Riduce in modo significativo il costo di affitto dei locali, e allo stesso tempo ti permette di lavorare in un locale normale, adatto per le imprese.
I coworkers apprezzano questa soluzione sia perchè rende possibile separare la vita privata dal lavoro e sia per l'opportunità di riunioni periodiche con coloro che agiscono in un settore simile. In questo modo possono sostenersi reciprocamente e condividere le esperienze.